Ciao, sono una scrittrice e giornalista, ho fatto radio per molti anni, ho fatto parte di una startup americana di giornalismo sui social media, lavoro come editor e reporter e insegno giornalismo letterario. Mi occupo soprattutto di spazio pubblico, scrivere è la mia vita, e sento che è arrivato il momento di esplorare percorsi e racconti più coraggiosi e indipendenti. Infatti, accanto al mio lavoro di tutti i giorni come giornalista, ho alcuni progetti personali per i quali il vostro sostegno sarà fondamentale:

il mio nuovo libro - una meditazione su piazza Tahrir occupata e la rivoluzione egiziana, che diventerà anche un reading di strada

tornare a pubblicare sul mio blog storie e pensieri su come viviamo nello spazio pubblico - alla ricerca di nuova ispirazione in un momento cupo e di grande conformismo

il mio nuovo podcast bisettimanale su storie dal mondo, arte e libri

e poi una newsletter, alcuni progetti fotografici, il mio lavoro di livetweeting sulle notizie dall'estero e le mie traduzioni pro-bono sui diritti umani. Da qui vorrei partire anche per pensare ad alcuni progetti collettivi

Per me tutto questo fa parte di un'esplorazione formale (il confine tra arte e giornalismo, la narrazione del reale ad alta voce, l'artivismo e l'autoproduzione) e tematica (spazio pubblico, giustizia sociale, cultura del dono, rapporto fra arte e politica, donne, migrazione), in un momento in cui la discussione pubblica è spesso appiattita e troppo letterale. E per esplorare in modo non timido o conservatore, i lussi più grandi sono senza dubbio il tempo, la libertà di spostamento, un equipaggiamento tecnico minimo e la possibilità di retribuire la collaborazione di altre persone.

La dimensione di una comunità che adotta, tramanda o fa proprio uno slancio creativo è proprio uno dei temi centrali della mia scrittura. Anche il vostro più piccolo contributo costante nel tempo - che potrete sempre interrompere quando desiderate - sarà per me prezioso e mi riempirà di gioia, e come ho visto ogni volta che in questi anni ho contribuito ad altri progetti di crowdfunding, sono sicura di trarne non solo sostegno concreto, ma anche senso di appartenenza, indipendenza e nuovo coraggio - un forza formidabile che spero di onorare con il mio miglior lavoro.

Per l'Italia questa forma di sostegno è ancora una cosa nuova, e quindi spero che potremo dimostrare che si può fare, e incoraggiare e sostenere così altri che vorranno seguire la stessa strada. Spero anche che mi consiglierete storie da seguire, e posti dove pensate che debba andare a mettere il naso, e buone cose da vedere, leggere e ascoltare.

grazie di cuore,
Marina